Alfa Romeo Kamal

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La Alfa Romeo Kamal è una tra i modelli che possono essere considerati tra gli antesignani delle moderne Suv. Si tratta di un concept automobilistico disegnato da Alfa Romeo e ingegnerizzato dall’Elasis: un centro di ricerca Fiat del sud Italia nato e sviluppatosi a Pomigliano d’Arco.

La Kamal è stata presentata per la prima volta nel Salone dell’automobile di Ginevra nel marzo del 2003. Il concetto fondamentale su cui si basa la Kamal è chiarissimo: si trattò di un esempio fondamentale di crossover europeo, nonchè uno dei primi esempi di un tipo di automobile che, dopo qualche anno, ottenne un grande successo.

Alfa Romeo Kamal tra crossover e concezione di SUV

Se fino a quel momento i due concetti di utilità e sportività sembravano essere opposti, con la Alfa Romeo Kamal l’antitesi scomparve del tutto con la classicca concezione di SUV che rende la Kamal uno dei primi prototipi di sintesi degli opposti. La vettura risulta, infatti, essere uno dei primi esempi di crossover che circolarono nel mercato – ottenendo grande successo – a partire dal 2006.

L’auto si presenta come una vettura sportiva, dalla grande portata aerodinamica e dalla grande stabilità, con un baricentro più basso rispetto agli altri SUV e con tutte le caratteristiche che la avvicinano ad una qualsiasi Gran Turismo.

Il design della Alfa Romeo Kamal

La Alfa Romeo Kamal si sviluppa su 435 centimetri di lunghezza, 186 centimentri di larghezza e 162 centrimetri di altezza. Costituita con trazione integrale e tre differenziali (permanenti e tecnologia Torsen), si serve anche di sospensioni – sia anteriori che posteriori – a quadrilateri. L’auto si serve di un motore V6 di 3179 cm³ che eroga una potenza di 250 CV, con una potenza che porta l’auto a raggiungere una velocità massima dichiarata di 200 chilometri orari.

Quanto all’estetica della vettura, quello stesso concetto di crossover che la caratterizza dal punto di vista strutturale, è tale anche dal punto di vista stilistico. L’auto è concepita attraverso delle linee semplici che si alternano bombature massicce.

Ne deriva un importante effetto chiaroscurale, segnano da effetti di luce che rendono la Alfa Romeo Kamal più che mai dinamica. La vettura, nelle sue linee estetiche frontali, non prevede interruzzioni data la quasi totale assenza di paraurti, totalmente integrato nella linea dell’auto. Al contempo, però, trovano spazio due grandi baffi dove sono integrati i fendinebbia.

Non si tratta di un motivo stilistico inedito per l’Alfa Romeo, che aveva utilizzato lo stesso espediente anche nella concept car Alfa Romeo Nuvola, definendo meglio i baffi attraverso un rilievo. Quanto invece alla parte posteriore della vettura, essa è segnata da un molto semplice e lineare profilo a V (anch’esso già utilizzato nelle due Alfa 145 e 147) che non snatura troppo la semplicità totale dell’automobile.

Il concetto di utilità

Guardando solo al lato stilisco, la Alfa Romeo Kamal risulta dunque essere un’automobile molto ben improntata sul concetto di sportività. Eppure, stando a quello che è il concept fondamentale di SUV, anche la versatilità e le caratteristiche ergonomiche risultano essere premiate nell’integrità del prodotto.

In totale, infatti, l’auto è dotata di quattro porte più lo sportello posteriore; le porte creano grande dinamismo e versatilità, oltre a essere molto utili per ogni tipo di utilizzo. In effetti, gli sportelli – aprendosi a libro, cioè quelli anteriori controvento e quelli posteriori a vento – riescono a favorire l’ingresso contemporaneo di più persone; inolte, riescono a permettere anche grandi scarichi, anche di materiali ingombranti. Inoltre, per l’accessibilità al veicolo risulta essere efficace anche l’apertura del lunotto posteriore (indipendente dal portellone). La presenza di una rampa, inoltre, garantisce il carico e lo scarico di merci e altri materiali.

Il concetto di utilità è dunque reso nel miglior modo possibile, attraverso un bagagliaio che può contenere fino a 400 litri. Ma se si considera il classico e convenzionale sistema di ribaltamento a scomparsa dei sedili posteriori, il valore aumenta considerevolmente.