SUV elettrici vs benzina: quanto si risparmia davvero?

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SUV elettrici

Il dibattito tra SUV elettrici e benzina si intensifica nel 2025, con sempre più automobilisti che si chiedono quale sia la scelta più conveniente per il proprio portafoglio.

Mentre i prezzi dell’energia e del carburante continuano a oscillare, il risparmio reale tra le due motorizzazioni diventa un fattore cruciale nella decisione d’acquisto.

Analizziamo i numeri concreti per capire quanto si può effettivamente risparmiare scegliendo un SUV elettrico rispetto a uno tradizionale, considerando tutti i costi visibili e nascosti.

Costi di rifornimento: la differenza che fa la differenza

Il costo del rifornimento rappresenta la voce di spesa più evidente e immediata quando si confrontano SUV elettrici e benzina, con differenze che nel 2025 sono diventate ancora più marcate. Un SUV a benzina consuma mediamente 7-8 litri ogni 100 chilometri, traducendosi in un costo di circa 11,76 centesimi per chilometro, mentre un SUV diesel si attesta intorno ai 5-6 litri con costi leggermente inferiori ma comunque significativi.

Al contrario, un SUV Full Electric richiede circa 16-18 kWh per percorrere la stessa distanza, con costi che variano drasticamente in base alla modalità di ricarica: si passa da soli 0,84 centesimi al chilometro per chi ricarica con impianto fotovoltaico domestico, fino a 5,4 centesimi utilizzando la normale rete elettrica domestica.

Considerando una percorrenza media di 15.000 km annui, il risparmio sui costi di “carburante” può superare i 1.000 euro all’anno, una cifra che diventa ancora più rilevante per chi percorre distanze maggiori o può sfruttare tariffe elettriche agevolate nelle fasce notturne.

Manutenzione e costi nascosti: dove risparmiano davvero i SUV elettrici

La manutenzione ridotta dei SUV elettrici rappresenta uno dei vantaggi economici più sottovalutati ma sostanziali nel lungo periodo.

Mentre un SUV tradizionale richiede mediamente 300 euro annui di manutenzione ordinaria tra tagliandi, cambio olio, filtri e cinghie di distribuzione, un SUV elettrico si ferma a soli 100-200 euro, con un risparmio medio del 42% che in sei anni si traduce in oltre 800 euro di differenza.

I motori elettrici hanno infatti molte meno parti in movimento rispetto ai propulsori termici, eliminando componenti soggetti a usura come frizione sistema di scarico, frizione e cambio tradizionale; mentre la frenata rigenerativa riduce drasticamente l’usura di pastiglie e dischi freno.

Anche l’assicurazione risulta mediamente più economica per i veicoli elettrici, con risparmi che possono variare dai 100 ai 300 euro annui, contribuendo ulteriormente a ridurre il costo totale di proprietà (TCO) che, secondo studi recenti, risulta ormai competitivo o addirittura inferiore rispetto ai SUV tradizionali.

Autonomia e tempi di ricarica: il confronto reale nel 2025

L’autonomia dei SUV elettrici nel 2025 ha raggiunto livelli che sfidano i preconcetti del passato, con modelli che garantiscono percorrenze reali tra i 400 e i 700 chilometri con una singola ricarica.

I SUV Full Electric di ultima generazione come alcuni modelli premium possono superare i 600 km di autonomia, avvicinandosi significativamente ai 800-1.200 km garantiti da un pieno di benzina o diesel, rendendo l’ansia da ricarica sempre meno giustificata per l’uso quotidiano e i viaggi di media distanza.

I tempi di ricarica si sono drasticamente ridotti grazie alle colonnine fast charge che permettono di recuperare l’80% dell’energia in 30-60 minuti, mentre le stazioni ultra-fast da 150-350 kW riducono questo tempo a soli 10-20 minuti, paragonabili a una pausa caffè durante un viaggio.

Per la ricarica domestica, che copre oltre l’80% delle esigenze di ricarica secondo le statistiche, una wallbox da 7-11 kW permette di avere l’auto pronta ogni mattina con il “pieno”, eliminando completamente le soste al distributore e ottimizzando i tempi grazie alla possibilità di ricaricare durante le ore notturne a tariffe ridotte.

Incentivi e agevolazioni: come cambia il conto finale

Gli incentivi statali 2025 rappresentano un game changer nel calcolo della convenienza economica, con bonus che in Italia hanno raggiunto anche gli 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 euro e rottama un vecchio veicolo inquinante.

Oltre al contributo diretto all’acquisto, i SUV elettrici beneficiano di una serie di agevolazioni fiscali e pratiche che incidono significativamente sul bilancio familiare: l’esenzione dal bollo auto può valere oltre 500 euro all’anno per un SUV di media potenza, mentre parcheggi gratuiti sulle strisce blu e accesso libero alle ZTL rappresentano un risparmio difficile da quantificare ma estremamente tangibile per chi vive o lavora in città.

La somma di questi benefici può trasformare radicalmente l’equazione economica, rendendo un SUV elettrico dal prezzo di listino di 45.000 euro accessibile a meno di 35.000 euro con gli incentivi, cifra comparabile o inferiore a molti SUV diesel di fascia media.

Considerando che marchi come Lexus offrono tecnologie Full Hybrid consolidate da oltre 15 anni e stanno introducendo modelli Full Electric come il Nuovo Lexus RZ, la scelta di un SUV elettrificato non significa più rinunciare a qualità, affidabilità o prestigio, ma piuttosto abbracciare una mobilità che unisce risparmio economico e sostenibilità ambientale in un pacchetto sempre più conveniente e accessibile.